Mi diverto a fare un giro sulle pagine che si organizzano contro di noi


e che, vedo con gioia, sono sempre di più 🙂

E trovo sempre delle belle perle. Sul banco degli imputati finisce, ad esempio, l’FST, Forced Swim Test, in cui l’animale (topo o ratto) è costretto a mantenersi a galla in un recipiente pieno d’acqua. Il parametro misurato è la “disperazione”, ovvero il tempo necessario all’animale per rassegnarsi alla sua situazione e ridurre a zero gli sforzi di evadere. L’FST viene usato di routine per misurare i fenotipi depressivi. Sembra razionale, vero? Dopotutto anche gli animali hanno emozioni, anche gli animali hanno un cervello con ritmi regolati dal sistema serotoninergico; e infatti i farmaci antidepressivi alterano i risultati dell’FST, mentre ad esempio i tranquillanti non lo fanno.

E invece no! La perla che ci viene offerta è la seguente:

il test in questione è inadeguato, in quanto esso stesso causerebbe la depressione che si va a misurare

(!!!)

Ora, sarà che io soffro di disturbo bipolare che implica lunghi periodi di depressione clinica; sarà che dei topi in vita mia li ho maneggiati, IO, e so che sono animali piuttosto stronzetti; sarà che ho una pallida idea delle profonde modificazioni neurochimiche che sono connesse agli stati depressivi… ma a me l’idea che cinque minuti in acqua dove non si tocca possano fare venire la depressione a un topo mi pare davvero da ritardati mentali. Non voglio offendere nessuno dicendo ciò. Son solo le parole di un povero indottrinato. Auspico compassione nei confronti della mia povera condizione.

Ma esprimo comunque un messaggio di speranza per tutti gli animali del mondo. Soprattutto mi rivolgo a te, povero topino depresso! Stai tranquillo, c’è chi ti protegge, ti salveremo! Così potrai morire avvelenato durante una derattizzazione, fra le fauci di un gatto che ti torturerà fino alla morte, strangolato da un serpente, o in tutti gli altri graziosi modi in cui la Madre Natura vorrà dimostrarti la propria generosità. Sorridi, e la vita ti sorriderà, non c’è motivo di esser depressi 🙂





Post Scriptum

Dopo un po’ il topo smette di tentare la fuga e si limita a muoversi lo stretto indispensabile per non affogare. A quel punto viene tirato fuori.
Non è il tempo di immobilità, quanto il tempo che trascorre prima che l’animale opti per l’immobilità. L’animale si immobilizza quando, per così dire, perde le speranze di riuscire a scappare e si rassegna. Questo comportamento è stato caratterizzato negli animali e anche nella depressione umana, si chiama impotenza appresa, una sorta di rassegnazione all’inevitabile. E’ un comportamento tipico del depresso, così convinto che qualunque cosa farà la sua situazione non cambierà da smettere di reagire addirittura fino a lasciarsi morire.
Si tratta di comportamenti che hanno analoghi murini semplificati. Il Nuoto Forzato e il Tail Suspension Test, a quanto mi risulta, sono gli unici metodi di screening preliminare su modelli murini che sono stati adeguatamente validati e standardizzati, e risultano essere altamente specifici e sensibili al trattamento con antidepressivi. Altri modelli esistono, ma sono ancora da validare.


[OI]

25 thoughts on “Mi diverto a fare un giro sulle pagine che si organizzano contro di noi

  1. Aprite la mente (se ci riuscite).
    Lasciate il vostro razionalismo.
    Ho una soluzione a tutto questo senza sfruttare nessuno.
    Pronti?
    Perchè non usare persone che vogliono suicidarsi per fare esperimenti su di loro? Sempre che siano d’accordo, chiaro. La persona è l’unica in grado di decidere questo, a differenza degli animali.
    “Nel 2000 circa un milione di individui ha perso la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò rappresenta in media una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo di suicidio ogni 3 secondi.
    Questo ci porta a concludere che muoiono più persone a causa del suicidio che per i conflitti armati di tutto il mondo e per gli incidenti automobilistici. In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime tre cause di morte nella fascia di età 15-34 anni; nel recente passato il fenomeno predominava tra gli anziani, ma ai nostri giorni è più allarmante tra i giovani, sia in termini assoluti che relativi, in un terzo delle nazioni.”
    Se dobbiamo fare una rivoluzione…pensate in grande! Non fermatevi al vostro razionalismo…

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      • Ma no…Libera scelta di morire alle persone se così vogliono, siamo in troppi su questo pianeta! Magari, allora, salviamo quelle persone che ancora muoiono di fame e che non possono fare scelte simili! Che dici!?
        il problema del mondo siamo noi essere umani! Ricorda, siamo solo di passaggio noi su questa terra…a nessuno interessa l’essere umano così come oggi si presenta.
        Rassegnati con le tue ricerche del cazzo, la fine è vicina anche per te e niente potrà impedirla. Ed il bello è che la nostra fine ce la siamo scelta da soli, noi esseri umani intelligenti ahahah!
        Siamo così stupidi da farci guerra tra noi, ucciderci a vicenda, mangiare cibi avariati, inquinare sotto ogni forma acqua, aria e suolo che a nostra volta beviamo, respiriamo e mangiamo.
        Rassegnati!

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      • Ullallà, abbiamo un estinzionista!
        Del problema della fame nel mondo si occupano gli econmisti. Noi ci occuperemo del problema delle malattie nel mondo, al limite. Le campagne di vaccinazione ci sono anche nei paesi del terzo mondo.
        Prova ad assumere la prospettiva giusta: tu sei umano, noi siamo umani, che ti piaccia o meno. Dunque semmai è il mondo ad essere un nostro problema, non noi ad essere il problema del mondo.
        Se poi ci estingueremo, pazienza, tanti problemi in meno. Nel frattempo cerchiamo di vivere decentemente, e se tu non sei interessato alla cosa, non ti trattiene nessuno ^^

        [OI]

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    • Secondo te una persona che vuole suicidarsi ha la lucidità mentale di dire “si fatelo” e tu, anziché rivolgerti ad uno specialista affinché questa persona venga curata, la assecondi ? questo è un reato. Inoltre nel test del topo quest’ultimo non muore … quindi che facciamo ? cerchiamo solo persone che vogliono disperarsi ed essere convite di essere prossime alla morte ? Mah …

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  2. Al problema della fame del mondo si occupano gli economisti? Dunque semmai è il mondo ad essere un nostro problema? “Ucciditi! è l’unico modo che hai per salvare la tua anima, se ce l’hai. Attaccati al tubo dello scarico, impiccati, fatti prestare una pistola, non mi interessa come lo fai. Libera il mondo dalle tue malvagie macchinazioni del cazzo.
    E piantala di mettere un maledetto segno dell’euro su ogni fottuta cosa di questo pianeta!”
    (“furto di cani di razza destinati a scopi scientifici dal prezzo di 3000€ l’uno, con danni quantificati per 250000€ ad un allevamento perfettamente in regola”).

    Ps: Seriamente, ucciditi!

    Pps: Non stò scherzando.

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  3. Stai sprecando il tuo tempo quindi la tua vita è inutile…ucciditi!
    Ti occupi delle malattie del mondo ma il vero malato qui sei tu che ancora credi di trovare cure nuove…ma per cosa? ma per chi? ma servono veramente? Tanto ci pensano già gli altri a farci del male, come ti dicevo, “siamo così stupidi da farci guerra tra noi, ucciderci a vicenda, mangiare cibi avariati, inquinare sotto ogni forma acqua, aria e suolo che a nostra volta beviamo, respiriamo e mangiamo.” Ancora sei convinto che il tuo lavoro serva a qualcosa e a qualcuno?
    Se devi trovare una cura per l’uomo sperimenta sugli uomini…quelli che vogliono suicidarsi è un’ottima idea! Tanto se decidono, e possono farlo liberamente, di uccidersi tanto vale che vengano utilizzati, sempre che siano d’accordo, per le sperimentazioni (che tu credi utili).

    Io intanto penso a fare la mia piccola rivoluzione con la musica, l’arte e la cultura…tu convinciti che il tuo lavoro non serve a niente e che a nessuno servirà.
    Ucciditi, sei inutile su questo pianeta e non stai facendo niente per migliorarlo!

    Ps: quel topolino infilatelo nel culo così potrà vedere e mangiare la merda che hai dentro!
    Non è un esperimento perchè già i risultati della merda che hai dentro sono noti a tutti.

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    • Ammazza! Fa musica e cultura! Allora sì che aiuta il mondo, se intendiamo il mondo come quei quattro fricchettoni che ti andranno dietro.
      Cresciamo un po’, per favore. Se dobbiamo divertirci a dire cacca e pipì e a sentirci trasgressivi per questo mi spiace ma io lo trovo poco divertente, anche quando lo fanno gli altri. Per cui, secondo la mia solita regola, ti avverto che cancellerò eventuali commenti in cui sarai di nuovo volgare e stupido come finora.

      A presto, gentile ospite. E ti auguro vivamente di non avere mai il cancro, altrimenti da schifoso egoista del cazzo quale sei (visto che le so anche io le parolacce) vedrai che improvvisamente riterrai che le cure siano utili.

      Salut.

      [OI]

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    • Faccio arte e musica anch’io, sono a un anno dalla laurea in storia dell’arte e dal diploma di conservatorio.
      Eppure, oltre al fatto che in queste discipline di rivoluzionario non c’è assolutamente nulla, credo che la loro ricerca sia “vagamente” più utile.

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    • Quello che davvero vi sfugge (mi rivolgo a tutti gli animalisti) è che l’animale per noi non è il fine ma il mezzo. Il nostro fine è la scoperta scientifica, il mezzo per ottenerla è la sperimentazione animale, il desidero che ci anima è la conoscenza. Perciò non v’è alcun interesse a far soffrire l’animale più dello stretto necessario ad ottenere ciò che vogliamo. Voi animalisti invece parlate di “tortura” come se il nostro scopo fosse appositamente quello di infliggere sofferenza [MV]

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  4. anche la natura con le sue leggi uccide, altrimenti non si spiegherebbero gli animali carnivori, cos’è dobbiamo fare un processo anche a loro? E’ vero che siamo tutti di passaggio su questa terra, ma si fa il possibile per restarci nei migliori dei modi. Davanti alle persone malate cosa si vorrebbe dire? – Si, scusa mi dispiace per la tua malattia, ma sai, siamo di passaggio.- E su viaaa… Ammettiamo che se fossimo noi in un letto di ospedale daremmo una pedata ad uno che risponde così. E comunque la ricerca è anche per tutti quelli che non devono morire, c’è anche chi ha patologie importanti o meno. Ho letto della ricorstuzione midollare ( correggetemi pure se sbaglio) importante per riprendere a camminare. La ricerca è ancora lontana, intanto, ci è arrivata. Mi scoccierebbe fare anni in carrozzina e sapere che fermano la ricerca e l’unica possibilità mi viene negata in nome di un topo. Ok, gli animalisti hanno coscienze e sentimenti diversi dal comune, ma non per questo devono negare la guarigione altrui. In quanto alla visione di un mondo ormai rovinato e che mangiamo cose scadute e per le guerre. Certo ci sono, rassegnarsi o accusare non serve a nulla… ma fermare la ricerca non ferma sicuramente guerre, cibo scadente, inquinamento: sono altre problematiche da combattere in altri modi. Poi resta che gli animalisti se la prendono con i ricercatori, quando in molte parti del mondo ci sono animali che muoiono per puro divertimento dei loro aguzzini. Inoltre, permettetemi di affermare che spesso ho riscontrato ipocrisia nel pensiero animalista, discutendo più volte davanti ad una costata di manzo. Pensa. E del pensiero vegano ne sono nauseata al punto che associo il vegano all’estremista della peggior specie: pretendono un mondo come loro. Permettete anche alla gente di mangiare ciò che più aggrada? Inoltre in nome del vostro tanto “mondo delle favole” ( ormai dai discorsi e dalle discussioni più volte lette nei forum appare solo che si vive di fantasia) volete portare solo un mondo dove ci si nutre in un certo modo solo per vs idee mai calcolate veramente. Conosco tanti che si dichiaravano vegani convinti, finiti in ospedale, ora si cibano di ogni cosa. Ma se uno vuol vivere di verdure, vita sua… ma che voglia costringere il mondo… non ci siamo proprio. Visto e considerato il terzo mondo, fossi un bimbo affamato di quelle zone sputerei in faccia agli animalisti, vegano e company. Alla faccia della loro fame, alla faccia delle loro malattie. Inizialmente l’idea vegana/animalista porta ad una sorta di viaggio fantastico, ma si fa anche presto a scontrasi con tanta ipocrisia, falsità e storpiamento della realtà. Oltretutto molti sono finiti in adorazione di chissà quali medici, sembrano ormari risucchiati mentalmente da possenti santoni. Questo che duole, il voler lasciarsi risucchiare il cervello da un finto mondo di favole. Preferisco stare con i piedi per terra anche se posso apparire crudele alla faccia degli animalisti, si perchè vorrei tanto vedere i progressi della ricerca per aiutare chi ha bisogno.

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  5. Mia nonna diceva “Se non vai a votare, poi non lamentarti”.
    Sono favorevole al fatto che voi manifestiate liberamente l’antispecismo ma vi prego di mantenere la vostra linea di pensiero fino in fondo liberando gli ospedali e le case di cura dalla vostra presenza.

    Invece di usare i NOSTRI farmaci, duramente collaudati, curatevi con l’omeoterapia e tenete le vostre opinioni per voi.

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