Lezioni d’Odio per Bambini


Questo inquietante disegno è stato fatto da una madre con il suo bambino. Osservatelo bene.

Lasciamo perdere che le persone che condannano, i ricercatori, sono gli stessi che salvano la vita a madri e bambini, lasciamo correre che li condannano in base alle calunnie e alle falsità della propaganda antivivisezionista… quello che mi sconcerta è vedere madri che instillano l’odio nei propri bambini. C’è chi questa manifestazione d’odio la chiama “sensibilità”: il Comitato Montichiari Contro Green Hill che ha organizzato la seguente iniziativa.

[fonte]

Sebbene non si professi tale, l’Antispecismo è una religione a tutti gli effetti, e come ogni religione il proselitismo è più semplice ed efficace se condotto sui bambini, la cui mente è ancora malleabile ed indifesa nei confronti del plagio degli adulti.
Perlomeno l’ora di religione (del Cristianesimo) ci ha insegnato i valori della pace, della fraternità e del “porgi l’altra guancia”, mentre l’Antispecismo si mostra sempre più spesso la religione dell’odio, dell’intolleranza, della prepotenza, della vendetta e del pregiudizio.

Nella raccolta di disegni del comitato figura anche il seguente tema, trascrivo il testo per renderlo meglio leggibile:

Io vorrei che la vivisezione non esistesse perché è solo pura cattiveria.
Le persone che fanno questo lavoro non sono degne di essere chiamate esseri umani, sono cattive ed egoiste, sottraggono la libertà ai cani, li privano di una morte dignitosa e li tengono in gabbie prive di spazio.
Io vorrei fare il contrario, mettere gli uomini che vivisezionano gli animali dentro le gabbie, vorrei spaventarli a tal punto da fare capire quello che provano gli animali. Tu sei d’accordo con me?


Chi ha riempito la testa di questo bambino con falsità sul conto dei ricercatori e chi l’ha caricato di un simile odio? Chi è il responsabile di questo sfacelo?
La scuola dovrebbe allevare i bambini alla civiltà ed insegnare loro i valori di convivenza civile e del rispetto per il prossimo, Non istigarli all’uso della violenza, Non esortarli alla “giustizia” fai da te e al barbarico “occhio per occhio, dente per dente”. La scuola dovrebbe insegnare a far capire le ragioni dell’altro e, se queste ragioni non si condividono, a dirimerle per vie civili.

L’iniziativa è diffusa anche su facebook dallo stesso comitato. La presentazione è rigorosamente in caps lock, segno di maleducazione, vietato dalle regole della Netiquette perché equivale a strillare, a voler prevaricare sui commenti altrui, ed in effetti la cosiddetta “sindrome del caps lock” è piuttosto diffusa tra gli animalisti, il ché denota il loro carattere.




[MV]

92 thoughts on “Lezioni d’Odio per Bambini

  1. L’antispecismo è odio?
    io penso che l’odio scaturisca dal sentimento di GIUSTIZIA, di VENDETTA in risposta all’inutile mattanza di animali ogni giorno torturati per fini scientifici.
    La vivisezione non salva nè madri nè bambini.
    La vivisezione è pura crudeltà gratuita su esseri senzienti che non possono difendersi.
    E non c’è nessuna giustificazione a tutto questo.
    Per la salute umana non si possono sacrificare esemplari di specie diversa che hanno ben poco a che fare con noi.
    Bisogna sperimentare i cosmetici e tutto ciò che è destinato al consumo umano, su qualcosa di alternativo, tipo in vitro o colture di cellule.
    L’essere umano si crede così evoluto, arriva fin nello spazio e poi non usa altri metodi per testare la sicurezza di due creme?
    assurdo.

    Poi, parlando della TUA ora di religione..
    a me la religione cristiana non mi ha insegnato il “porgi l’altra guancia”.
    Ha cercato (invano) di insegnarmi che le donne sono inferiori agli uomini. che gli omosessuali non sono figli di “dio”. Che gli agnelli vanno sacrificati a pasqua.
    che il 5 comandamento è “non uccidere” ma che vale solo per gli umani…
    Che abusare dei bambini è perdonabile ma che uccidere una cellula fecondata nell’utero è assassinio.
    Che donare l’8xmille alla chiesa è saggio perchè si aiutano i bambini , mentre poi i soldi vanno nel lusso e nello sfarzo del clero.

    La mia VERA religione,invece, mi insegna che ogni vita è sacra e che va rispettata.
    Uomo,gatto,topo,cane,elefante che sia.
    La mia religione mi insegna ogni giorno che si può vivere senza uccidere.
    La mia religione è la mia filosofia di vita: il veganesimo.
    Sono antispecista.
    Chi pensa che solo l’uomo abbia il diritto supremo di esistere a discapito delle altre specie si sbaglia di grosso.

    La tua opera è completamente infondata.

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    • A che scopo sprecare preziosi minuti della propria vita a riassumere tutti gli argomenti che sono stati ampiamente sbugiardati su questo blog da tempo immemorabile?
      Legga innanazitutto le FAQ. Visto il livello argomentativo piuttosto basso (lei si limita a ripetere che la “vivisezione”, come la chiama lei, è inutile, quando l’intera comunità scientifica, con rarissime eccezioni, la pensa in tutt’altro modo, e manifesta così scarsissima conoscenza dell’argomento) credo che per ora non ci sia altro da aggiungere.
      Comunque noi abbiamo più volte fatto notare come l’antispecismo altro non sia che una religione, atta a a mantenere e diffondere alcune comode ma erronee credenze senza alcun supporto razionale. Grazie per avercelo confermato.

      [OI]

      PS: Una cosa lei ha senz’altro assimilato dal Cristianesimo: l’equazione fra giustizia e vendetta. Direi che non poteva scegliere aspetto peggiore.

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      • E se si muore lo stesso, dato che lei approva la vivisezione, ribadisco, si faccia vivisezionare.
        Almeno sarà utile alla sua specie.

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      • perché mai? Noi lo facciamo sugli animali, che sono messi in condizione di minorità per via della loro impossibilità di partecipare di un’organizzazione sociale e morale. Semmai se tu li ami tanto, devi essere tu a offrirti per la sperimentazione.
        Io ad esempio ho sempre desiderato occuparmi dei sistemi di neurotrasmettitori coinvolti nella percezione del tempo, ma si tratta di esperimenti che sugli animali sarebbe difficile fare, e sull’uomo necessiterebbero di chirurgia piuttosto invasiva. Forse possiamo farlo usando te, non so se la legge lo consenta. Però si può provare.

        [OI]

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      • sono test utili alla salute umana, quindi se sta tanto a cuore a lei, ripeto per l’ennesima volta, si offra volontaria.
        E’ nobile sottoporsi a interventi invasivi.

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      • don’ feed the troll!
        anche sbarellababyanimals prenderà i farmaci per i dolori mestruali…
        chi ci crede più a questa gente?
        non esiste gente che dica queste cose credendoci, ve lo assicuro.

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    • Assolutamente nessuna logica in quello che sta dicendo, mi spiace XD
      Noi, coerentemente, sperimentiamo su animali perché abbiamo a cuore la salute umana più della loro; e siamo umani, dunque sarebbe incoerente mettere a rischio la nostra salute. Se lei pensa diversamente si offra lei. Oppure si limiti farsi i fatti suoi.

      [OI]

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      • Prima o poi la pagherete per i crimini che fate.
        Come i nazisti l’hanno pagata per aver vivisezionato gli ebrei “utili” agli esperimenti, la pagherete anche voi per tutti gli animali seviziati.
        non meritate nemmeno di essere definiti umani perchè siete dei mostri.
        spero possiate morire *lentamente* di malattie alle quali ancora non c’è cura, grazie alla vivisezione stessa.
        E con questo chiudo.

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      • commento per sbarellababyanimals (tra l’altro, che diavolo di nome è?): quando tuo figlio rischierà di morire di leucemia o di qualsiasi altra cosa, verrai in ginocchio da noi ricercatori a dire “vi prego aiutatemi”. spero che qualcuno ti sputi in un occhio.

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    • ”La mia VERA religione,invece, mi insegna che ogni vita è sacra e che va rispettata.
      Uomo,gatto,topo,cane,elefante che sia. Sono antispecista.”

      Wow, hai scritto ”ogni vita” e hai elencato ben 5 mammiferi, esaminiamo meglio la questione:

      -Uomo, gatto, topo, cane: brava, hai elencato i personaggi tipici di una puntata di Tom e Jerry.

      -Elefante: il tocco esotico.

      Abbiamo capito che voi antispecisti siete una manica di ipocriti che classificano come ”vita” solo gli animali dotati di occhi dolci e pelo liscio, ma potete sforzarvi un po’ e studiare almeno il significato di ciò che proclamate.

      Lesson n°1:

      In principio c’era LUCA (last universal common ancestor): tutto ciò che si è evoluto da lui si definisce ”vita”, per te è sacra e ha i tuoi stessi diritti. FINE!

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      • Non sto ad elencarti tutti gli animali del regno animale.
        Comprati un libro di zoologia e impara che tutto ciò che ha vita e che ti circonda va rispettato.

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      • Tutto ciò che ha vita va rispettato. Tranne i batteri che il sistema immunitario uccide tutti i giorni. E tutti gli animali che sono uccisi dal consumo di elettricità e carburanti fossili. E le piante. Ma a parte questi milioni di specie viventi, gli altri vanno rispettati. Sacri, assolutamente.
        Ma personalmente tolgo i ratti. Odio i ratti.

        [OI]

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      • @sbarellababyanimals

        Nel tuo mondo fatato solo ”animali = vita” e solo ”mammiferi carini = animali”.

        Studiando biotecnologie penso di poter fare a meno di un libro di zoologia, perchè so perfettamente che gli animali sono una percentuale quasi insignificante di tutta la vita presente su questo pianeta.

        Quindi, coniglietta cara, vedi di cominciare a rispettare chi ne sa più di te prima di espandere il tuo amore verso la ”VITA”: come dice bene [OI], COSA mangi se non uccidi nessun essere vivente? Ti ricordo che fino a prova contraria sei un organismo chemioeterotrofo.

        Lesson n°2:

        ”La mia religione mi insegna ogni giorno che si può vivere senza uccidere.”
        Mentre stai leggendo questa tua citazione il tuo sistema immunitario e le tue barriere fisiche stanno facendo strage di numerose specie batteriche, probabilmente il tuo stomaco e il tuo intestino stanno lavorando dei composti organici che tu hai ricavato da altri ESSERI VIVENTI (morti o menomati) e il tuo sedere se ne sta comodo in una casa che è costata la vita a tanti animali (sì, anche i pelosetti che ti piacciono tanto).

        PS: Quasi dimenticavo: l’album delle figurine degli animali NON È un libro di zoologia, mi dispiace.

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      • Chissà perché le blatte rosse se le dimenticano tutte quando elencano gli animali da salvare. PONIAMO FINE A QUESTA IPOCRISIA! Basta crudeltà verso zanzare, blatte e scarafaggi! NO ALLA MATTANZA DEI TOPI! FREE ANIMALI BRUTTI!

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      • veramente la religione di Dio insegna che gli animali sono al nostro servizio.
        E così fanno tutte le altre religioni della storia, escluse quelle in cui esiste il karma, che introducono il concetto di non produrre dolore gratuitamente.
        Al di là dell’esempio di non uccidere la zanzara che ti punge, direi che visto che il karma non esiste, possiamo sbattercene.
        E se proprio abbiamo a cuore gli animali, beh, basterebbe studiare e sviluppare meglio i metodi che permetterebbero di ridurre l’uso degli animali, invece di augurare la morte a chi oggi fa quel che può, con gli strumenti che si ritrova.
        E’ facile capire che se qualcuno in Cina mangia carne di cane, la soluzione non è certo ammazzare tutti i cinesi, che potrebbero trovarci persone orrende per il fatto che noi li teniamo in casa e li facciamo dormire nello stesso letto dei nostri figli.
        Imparate a comprendere, prima di giudicare.
        Sennò siete peggio delle bestie, o meglio, esattamente come loro, stupide e istintive.

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    • Sempre il solito disco rotto: offritevi voi.
      Invece, è chi è contrario alla sperimentazione che dovrebbe offrirsi! In questo modo, salverebbe tante vite degli animali che, in virtù dell’antispecismo, valgono come quelle umane.

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    • La questione si risolve semplicemente. Siete contro la sperimentazione animale? Non vi avvicinate a qualsiasi farmaco presente sul mercato e non fatevi toccare da nessun medico perché la sua conoscenza si basa su dissezioni e vivisezioni. Se poi a parole siete bravi e appena fate uno starnuto correte a prendervi l’antibiotico contruibuendo alla nascita di super batteri siete solo ipocriti.

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      • Io li farei iscrivere ad un albo apposito, e poi quando utilizzano un medicinale, dovrebbero poterlo fare solo a condizione di far stampare la loro foto in tutta Italia con su scritto “Sono un coglione” e perché.

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  2. “La mia VERA religione,invece, mi insegna che ogni vita è sacra e che va rispettata.
    Uomo,gatto,topo,cane,elefante che sia.
    La mia religione mi insegna ogni giorno che si può vivere senza uccidere.
    La mia religione è la mia filosofia di vita: il veganesimo.
    Sono antispecista.
    Chi pensa che solo l’uomo abbia il diritto supremo di esistere a discapito delle altre specie si sbaglia di grosso”
    1. la tua religione nn riconosce la vita delle piante? in base a cosa le vite sono sacre se nn esiste un dio creatore che le rende tali? questa è una versione annacquata del cristianesimo. se tutte le creature nascono senza un motivo allora nessuna è speciale e, al massimo, valgono per quel che possono realizzare. e cmq i membri di ogni specie dovrebbero sentirsi più legati ai propri simili che ad altri esseri vista la totale differenza di rapporti interpersonali, e per quella cosetta che dimentichiamo sempre cioè la protezione delle specie
    2. sbagliato, solo camminando schiacci creature minuscole, inizia a far pratica di volo. questa è una specie di riedizione di antiche filosofie orientali, che potevano andar bene quando nn c’ erano le conoscenze del mondo moderno
    3. tutto ciò che è “-esimo/-ismo” si chiama religione/ideologia, un pensiero che interpreta e spiega il mondo iniziando da assunti di base sbagliati/parziali/incompleti/faziosi etc. esempio classico “la SA nn serve perché siamo troppo diversi” senza soffermarsi su tutti i nobel assegnati per scoperte tramite SA o il ridicolo discorso di estendere il 5° comandamento agli animali – escludendo di nuovo le piante che sono sempre vive, per inciso – ognuno può credere in quel che vuole, per carità, ma le religioni/ideologie han causato guerre in passato e nn ci son motivi per escludere che nn lo facciano in futuro, e il veganismo mi sembra in prima linea
    4. l’ antispecismo è basato su un’ etica, l’ etica è un’ invenzione umana, è come se tu avessi deciso che un cerchio è quadrato, ne andassi fiera e dicessi che chi dice che il cerchio è un cerchio si sbaglia di grosso
    5. l’ uomo ha tanto diritto di esistere quanto tutte le altre specie, con tutti i mezzi che ha, perché è esattamente ciò che tutte le altre specie fanno. chi guarda alla natura come a un giardino bucolico e incorrotto, in cui ci sono pace e giustizia, e da cui l’ uomo si è allontanato, dimostra di vedere il mondo come un frullato cristian-disneyano, e questo sì è sbagliarsi di grosso

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    • Quindi i predatori sono cattivissimi? Sperimentiamo su di loro? Perché forse non sai che gli animali uccidono continuamente ogni giorno gli altri animali per la propria sopravvivenza. Muore un animale, ne vivono altri. La sperimentazione animale è la stessa cosa, ma fatta in maniera diversa e più proficua.

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      • Volendo andare off-topic… fiamme, gente legata e sofferente… Non sono per niente un esperto, ma quella donna non mi pare molto sana di mente… Ciò che mi preoccupa è che non è né la sola né parte di uno sparuto gruppo. Non intendo dire che gli animalisti siano pochi o che siano dei pazzi furiosi in latere, ma piuttosto che sto vedendo troppe persone, al di là delle idee politiche e societarie, comportarsi normalmente e nascondere un lato, oserei dire, criminale della loro personalità.
        E non so, ma avere intorno dei repressi di questa schiatta mi sembra pari ad avere barili di nitroglicerina in una foresta piena di rami secchi 😛

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      • E’ la stessa cosa che ho pensato io.
        Un bambino di dieci anni non si esprime in quella maniera; se fosse autentico consiglierei di mandarlo in una scuola speciale perché potremmo aver trovato davvero un genio in erba 🙂 (tralasciando ovviamente i contenuti)

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      • Convengo con Theodore… Queste persone mi spaventano, e ne ho anche attorno parecchie… Gente che augura di tutto agli esseri umani e che si stupisce sentendo che sono del wwf e finanzio i canili anche se sono a favore della sperimentazione animale… Gente che viene alla mia laurea e poi si lascia abbindolare da certe stupidaggini. Sapete cosa mi stupisce? Che conosco anche dei laureati in biologia che la pensano così. Questo ci dice molto del livello culturale scientifico italiano.

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      • Ciao Ambra, è vero, ci sono persino laureati in materie scientifiche che danno credito alle fandonie animaliste. Personalmente credo dipenda da una sorta di attitudine fideistica, rifiuto della realtà (preferiscono rifugiarsi in confortevoli illusioni) e propensione all’apprendimento passivo (intendo che hanno studiato e superato gli esami ma non hanno elaborato la conoscenza).
        Ma questo fenomeno non è circoscritto all’animalismo, va esteso anche all’omeopatia e alle “medicine” alternative: ci sono medici che ci credono! [MV]

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  3. Quel bambino è sulla strada buona per diventare uno di quei delinquenti dell’ALF. Spero solo che non vada a finire tra le grinfie degli assistenti sociali altrimenti rischia di finire ancora peggio.

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  4. Vogliamo iniziare, una BUONA VOLTA, a parlare della LAV che sta facendo Propaganda all’Odio Ideologico nelle scuole di ogni ordine e grado, con il beneplacito ed incoraggiamento del Ministero PI?!!!

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  5. Questa è violenza psicologica e oltretutto minorile. Plagio, istigamento e chi più ne ha più ne metta. Dicono tanto poveri animali innocenti e poi non tutelano neanche l’equilibrio mentale dei propri figli. Che vergogna, chiedete a quel bambino se tra il suo fratellino e un milione di beagle chi sceglie, e lo ridurrete alle lacrime in men che non si dica per il lavoro mentale subito! Questo è maltrattamento a tutti gli effetti, io li denuncerei.

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  6. Ma che schifo, veramente. Io penso che bisognerebbe pubblicizzare di più questi disegni, e fare conoscere all’opinione pubblica la barbaria psicologica che stanno perpetrando. Possono credere in quello che vogliono, ma non penso che ci voglia una laurea in pedagogia per capire che fare disegnare ai proprio figli gente che viene torturata in mezzo a fuoco e fiamme è oltremodo stupido. Certa gente non merita nemmeno di avere dei figli. Perchè non li fanno fare ai loro amici pelosi questi disegni?

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  7. Non intervengo mai in questi dibattiti, perchè non trovo utile il confronto con persone come sbarellababyanimals. Mi ha colpito il paragone della sperimentazione con gli esperimenti sugli ebrei. Esperimenti su esseri umani, come suggerito da diversi animalisti, la storia condanna un simile abominio, e da come l’utente ha messo la cosa, ma poi lo suggeriscono a chi è a favore della sperimentazione animale. Come poi si può augurare agli altri il male? Morire lentamente? A me è stato insegnato che per quanto una persona possa non piacerti non si dovrebbe mai augurargli il male. E spesso mi chiedo, ma queste persone, così contro la sperimentazione animale, prendono i farmaci? Anche i generici, tipo l’aspirina…e hanno figli? Saranno mai stati male questi bambini? Il pediatra avrà prescritto loro un antibiotico e l’animalista si sarà rifiutato di darglielo perchè testato su animali? e queste persone se mai si trovassero in una condizione di malattia, resterebbero coerenti e rifiuterebbe le cure o già che ormai ci sono tanto vale usarle? E se fossero i loro bambini a necessitare le cure per poter vivere, le rifiuterebbero? Penso che la maggior parte di queste persone non si siano mai trovate in queste situazione…
    Una nota, tutti vogliono chiudere Green Hill, ma le persone che lavorano? Con la crisi che c’è, tutti questi animalisti lascerebbero a casa un sacco di persone con famiglie a carico magari? Non capisco come facciano a dare tanta importanza alla vita degli animali prima di quella delle persone. Non è forse egoismo? Una forma di prevaricazione?

    E poi per favore…vivisezione??? iniziate ad usare il termine “sperimentazione animale”

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    • “commento per sbarellababyanimals (tra l’altro, che diavolo di nome è?): quando tuo figlio rischierà di morire di leucemia o di qualsiasi altra cosa”
      NB quando e no se mai…

      “Dove sono i servizi sociali e/o il TSO e/o i cacciabombardieri quando servono?”

      Queste risposte invece mi sembrano equilibrate e pacifiche…

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      • Se ti sei preso la briga di leggere a chi rispondevano vedrai che sono distorsioni ironiche degli argomenti utilizzati in primis dall’animalista di turno. È un modo come un altro per fargli capire la fallacia delle sue argomentazioni

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    • che non ci si siano mai trovati lo trovo del tutto improbabile. basti pensare che la gestazione di una donna, per andare a buon fine (anche se non si può mai dire), ha necessariamente bisogno di aiuto da parte di medici… semplicemente questa gente è illogica e priva di razionalità.

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    • Il discorso delle persone che lavorano però non lo condivido. Se il loro lavoro avesse come unico effetto quello di recare sofferenza agli animali, allora farebbero bene a chiuderlo, come farebbero bene a far perdere il lavoro a quelli che addestrano cani per i combattimenti.

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  8. ciao sono un animalista: voi non dovete vivisezionare perchè la vita degli animali è sacra, inoltre dovete fare solo dei trapianti di organi in vitro perchè è ovvio che mettendo un cuore in una piastra petri i risultati saranno ottimali mentre innestandolo direttamente in un organo vivente saranno falsati. in più compio uno sterminio ogni giorno ammazzando mosche, zanzare e ragni e spruzzando dei pesticidi nel mio bel giardinetto perchè voglio l’erba rigogliosa senza bestiacce, tranne le farfalle e le coccinelle perchè sono belle. invece le piante sono brutte (tranne i fiori) quindi mi va bene buttare cartacce e schifezze per terra o usare l’auto anzichè la bicicletta. poi va beh, prendo le medicine, uso i cosmetici, mangio carne, vaccino il mio cagnolino da compagnia, mi compro il coniglietto e lo tengo chiuso in gabbia… però sono buono, mentre voi siete dei mostri nazisti che quando si annoiano tagliano a metà una scimmia

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    • Il problema è che in questi casi quelli che decidono sono gente come loro. Anch’io sarei favorevole alla dittatura, purché il dittatore fossi io o almeno uno che facesse delle scelte che condivido, se no non mi piace.

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  9. Dubito fortemente che molti esperimenti standard sugli animali non possano essere tolti e siano assolutamente necessari.

    Penso che molti di questi vengano fatti piu’ per procedura standard che per necessita’, magari potrebbe essere il caso di rivedere tali procedure alla luce di una maggiore sensibilita’ per gli animali ?

    Detto questo sono anche convinto che molti di questi esperimenti possano salvare vite ma allora si apre un dibattito: la storia che la penicellina sia mortale per i roditori che normalmente vengono usati per i test e’ vera o no? siamo sicuri che i test non possano generare dei falsi positivi ?

    ecco mi piacerebbe una discussione su questi aspetti.

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  10. antivisezionisti e antiabortisti hanno in comune l’amore per la vita e per difenderlo sono pronti ad uccidere chi non la pensa come loro (forse no tutti, alcuni accontentano della tortura). Il fanatismo è sempre la stessa malattia. Come i virus può mutare, può essere nazismo, fascismo, comunismo, religioso, alimentare, eccetera. In fodo resta sempre il figlio prediletto dell’ignoranza.

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      • su facebook: foto di cancello di una villetta a schiera , un bel cartello appeso : IN QUESTA CASA, LIBERI TUTTI I CANI E BAMBINI AL GUINZAGLIO!! davvero aberrante!conosco le persone che hanno postato quella foto (apprezzatissima!!) e sono tra le più ottuse, ignoranti e arroganti che abbia mai avuto il dispiacere di incontrare toccante la testimonianza di suor Laura missionaria in Africa, sconvolta dalla cura e dai SOLDI spesi per gli animali mentre gli anziani e i disabili si arrangiano e crepano di sete,che orrore !

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  11. la religione è un’ invenzione ma il rispetto per tutte le forme di vita è una verità di natura? ma che viaggi ti fai?!?! la giraffa strappa le foglie dagli alberi con rispetto? il leone assale la zebra con rispetto? gli alberi affondano le radici nella terra con rispetto per non disturbare Madre Gea che ci ospita sul suo suolo? no dai non puoi dire seriamente

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  12. Se posso esprimere un parere relativamente off-topic, il disegno che apre l’articolo è tutt’altro che brutto, dal punto di vista tecnico. E non darei neppure per scontato che non possa averlo fatto un ragazzino di dieci anni, se è uno che si applica in questo campo. Eventualmente con l’ausilio di qualcuno.

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  13. I talebani fanno la stessa cosa.
    E per talebani intendo proprio i fondamentalisti religiosi che arrivano a farsi saltare in aria per la “guerra santa”.
    Stiamo arrivando a livelli schifosi. Questi mentecatti stanno creando nuove generazioni di fanatici indottrinati pronti a tutto contro un “nemico” dipinto come non meritevole di vivere, di rispetto e pietà.

    Questo è terrorismo, e dico seriamente

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  14. In fondo un barlume di speranza c’è: il bambino crescendo può cambiare idea e riconoscere gli sbagli dei genitori…io andavo a catechismo e ora sono ateo, come molta gente in giro, almeno spero…

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    • Sì, perché per la legge di Murphy loro saranno gli esaminatori, così solo gli animalisti faranno figli, che diventeranno animalisti e di conseguenza si estingueranno dopo tre o quattro generazioni, visto che non ci sarà nessuno in grado di scoprire nuove medicine ma neanche di produrre quelle già scoperte. Immagino, fiori di Bach, omeopatia, riti voodoo e pvttanatæ assortite.

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  15. Sono sinceramente un po’ abbattuto.

    Posto che mi trovo perfettamente d’accordo le linee generali di contenuto di questo articolo, vedo nella sua modalità di scrittura e nei commenti in risposta (di entrambe le parti in causa presenti nella conversazione), una totale mancanza di voglia di comunicare con la controparte.

    La parte pro-life armata di moralismo e frasi fatte, la parte legata alle opinioni di resistenzarazionalista armata di una logica spiccia, spesso fondata su sillogismi sterili e mirati non al portare avanti un ragionamento compiuto, ma a sbugiardare nel super-immediato l’interlocutore tramite uso di elementari tecniche retoriche.

    Da una parte si sbraita a gente che non viene considerata nemmeno umana, dall’altra si parla di fanatici indottrinati e terroristi (anche questi termini populisti che sembrano ripetuti a pappagallo). L’unica linea conduttrice della conversazione è un faziosismo basato sull’assurda pretesa di essere depositari della sola e unica fiamma della verità. Di un atteggiamento “di bandiera” dove tutti sembrano voler adedire ad una parte in causa, troppo spesso per partito preso.

    Per gli antispecisti: Chiunque vive la propria vita sulla base del rispetto assoluto delle creature viventi dovrebbe essere in grado di mostrare tolleranza e temperanza.

    Per i razionalisti: Un sostenitore del razionalismo dovrebbe dimostrare un maggiore rispetto per i principi della maiueutica socratica, ragionando in condizione di umiltà e partendo dal presupposto di non sapere.

    Questo genere di propaganda bilaterale mi fa venire in mente i vecchi del circolino, che si sbraitano contro al tavolino dei bei tempi passati, ognuno impegnato in primis ad ascoltare se stesso e non il suo interlocutore.

    Sono un convinto sostenitore del confronto dialettico, il conflitto è la base della crescita. Ma dev’essere inteso come conflitto costruttivo. All’intero del primo mondo non possiamo pensare di star parlando sempre e comunque con dei decerebrati o degli idioti, nel caso saranno loro a dimostrarcelo, ma l’intenzione al dialogo (accanito, serrato… maieutico) non può mancare. Senza il rispetto della controparte quale dialogo può essere condotto “cum grano salis”, portando ad un risultato di maggiore comprensione?

    Da una parte ci sono persone che gridano a mostri che sono mostri, augurando morte e malattie. Si sentono rispondere dai mostri che sono fanatici.

    Dall’altra parte ci sono persone che gridano a fanatici che sono fanatici, e si sentono rispondere che sono dei mostri.

    Dove vuole arrivare con questo atteggiamento? Non siamo più in una condizione sociale in cui bisogna asfaltare l’oppositore, e di certo questo non è il luogo adatto a portare avanti una simile impresa. Qui sarebbe bello e auspicabile assistere ad un dialogo.

    Rispettosamente,
    Claudio

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      • Grazie per la risposta Resistenzarazionalista. Rispondo ai tuoi argomenti perchè hai gentilmente cercato il confronto, quindi se sembrerò perentorio non è solo in un’ottica di dialogo 🙂

        Innanzitutto una risposta alla tua domanda: non bisogna far finta di non sapere, bisogna vivere nella consapevolezza che la conoscenza è sempre perfettibile, non si sa mai tutto. Chi SA dovrebbe essere consapevole di quello che SA, ma essere ancor più conscio di ciò che NON SA. Da qui l’esortazione all’adottare la tesi socratica del “so di non sapere”.

        Un esempio pratico: Tu sai di cosa parli quando tratti gli argomenti di questo forum, sei erudito a riguardo. Ma non sai realmente di star parlando e rispondendo a dei fanatici, lo hai solo assunto.
        La pretesa di identificare con sicurezza un fanatico sulla base di uno o due messaggi su di un forum è parte dell’atteggiamento che denoto come negativo. La persona con cui stai parlando potrebbe essere lontanissima dall’essere un fanatico convinto. Non ne conosci l’età ed il background. Potrebbe essere un’adolescente o un giovane adulto, che ancora si sta facendo un’opinione sulla cosa ed è mossa innanziatutto dall’emotività. Taggiare un soggetto come un fanatico per partito preso, partendo dall’ipotesi peggiorativa, rende vera questa condizione all’interno del dialogo ed esacerba il problema, invece che lenirlo.

        Da qui il mio commento. Leggendo i commenti disseminati, anche dei vostri sostenitori, non notate la stessa aria di qualunquismo che tanto condannate nella controparte? Sono perfettamente concorde con i vostri argomenti, ma ritengo di poter dire che la mia impressione è che la modalità con cui li trattate (il tono polemico con cui li trattate. polemico non inteso in senso negativo, ma letterale ed etimologico) non stia portando a buoni risultati ma solo ad un’altra forma di cieco faziosismo.

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      • E’ un peccato, perchè mi pare che la maggior parte del buono del vostro operato venga spazzata via da questo genere di lassismo. Il vostro impegno nel creare informazione ed educare è ammirevole, ma serve a poco se nei risultati genera il tipo di commenti di cui sopra (e non mi riferisco ai tuoi in particolare).

        Vedo che i commenti vengono moderati prima di essere messi online, quindi un filtro, ed il modo di ragionare una risposta strutturata, non manca.

        Complimenti in ogni caso per il vostro lavoro e la vostra costanza, non parto dal presupposto che quanto state facendo sia facile.

        Sperando di essere stato utile,
        Claudio

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      • scusa una cosa claudio ma, due semplici domande, sei davvero convinto che quel che ha detto un personaggio più di 2000 anni fa, per quanto interessante, possa essere valido tuttora? e pensi anche che sia davvero possibile ragionare sempre e comunque con chiunque, che si possa avere con tutti dei dialoghi costruttivi? non per essere anticlericale ma, se incontri un prete che ti dice che abramo parlava con dio e matusalemme è vissuto 900 e più anni perchè sta scritto in un libro, ti metti a provare a spiegargli che sono costruzioni religiose?

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      • Ciao Giò,
        rispondo brevemente alle due domande:

        Riguardo al metodo Socratico si, sono convinto sia ancora uno dei migliori metodi di apprendimento e confronto tutt’ora esistenti. L’età di un concetto non è di per se stessa indice della sua (presente o mancata) validità. Se così fosse l’ordine dei medici, (difeso e supportato dai redattori di questo blog), non si presterebbe unanimemente al Giuramento di Ippocrate, la cui datazione si attesta attorno al IV secolo. Non giudico il valore di un’idea o di un concetto sulla base della sua età. Hai qualche argomento a supporto del fatto che il metodo Socratico sia inefficiente o superato? Nel caso hai metodi di discussione alternativi e più efficaci da proporre?

        Riguardo alla seconda domanda, non ho mai affermato che è possibile ragionare sempre e con chiunque. Da quale delle mie affermazioni hai desunto questa chiave di lettura? Piuttosto ho affermato che se stai parlando con un fanatico col tempo si rivelerà tale, ma partire dall’assunto di star parlando con un fanatico distrugge la possibilità di un confronto costruttivo.

        Per la terza domanda: non mi metterei a spiegargli assolutamente nulla. Lo ascolterei con attenzione, interrogandolo sui motivi delle sue affermazioni. La maieutica consiste nel portare gradualmente alla luce l’infondatezza di tutte quelle convinzioni personali che siamo abituati a considerare come scontate, prima tra tutte gli assunti di fede.

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      • Caro Claudio, io non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma nella mia esperienza il confronto con gli animalari (scrivo “animalari” non per insultare, ma perché io sono un animalista e non c’entro nulla con quella gente) mi sono sempre trovato di fronte a quella che gli antichi chiamavano “ignoranza invincibile”, l’atteggiamento cioè di chi non è disposto ad accettare nessun argomento, nessuna prova e nessuna dimostrazione che non coincida con quanto già crede. Esempio: mostri ad un animalaro una sfilza di grandi risultati ottenuti grazie alla sperimentazione animale, spiegandogli che non è altro che una piccola selezione dei risultati esistenti, gli mostri che di molti di quei risultati si è avvalso e si avvale anche lui, gli indichi inoltre una serie di campi di ricerca ancora aperti dove l’uso degli animali è pacificamente irrinunciabile. Eppure pochi minuti dopo ripeterà la sua affermazione: “è inutile”. Cosa fare in questo caso? Spiegargli che continuare a ripetere qualcosa che si è dimostrato falso non lo rende vero?
        Altro esempio:
        Animalaro: – esistono metodi alternativi
        tu: – dimmene uno
        animalaro: – esistono metodi alternativi!
        Ecco, a questo punto uno che dovrebbe fare? Contra principia negantem non est disputandum.

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    • avevo pensato a delle cose da dire poi mi son dimenticato di farlo. mamma mia. ok, dunque, mi fa molto piacere il tono gentile e la disposizione a argomentare, ma direi che abbiamo posizioni proprio distanti. nel senso, “Hai qualche argomento a supporto del fatto che il metodo Socratico sia inefficiente o superato?” in effetti sì, la storia della maieutica è molto poetica ma in campo scientifico non porta, realisticamente, a nulla di certo – e tra parentesi, penso anche che il suo propagatore socrate sia più una costruzione letteraria con fine educativo che una persona precisa che ha fatto tutto ciò che si racconta – qualunque sia la conclusione del dialogo deve esserci un riscontro pratico, sì o no, vero o falso, dialoga dialoga ma alla fin fine hai solo un 50% di prenderci. 2 chiacchiere con qualche amico/collega possono darti l’intuizione decisiva ma prima e dopo viene un lavoro pratico molto diverso. democrito ha intuito l’esistenza dei micro costituenti della realtà anche senza grandi confronti dialettici, mi pare. e dipende anche con chi parli di cosa, se io e te iniziassimo a discutere della costruzione ottimale di un termosifone non credo ne caveremmo granché. il confronto dialogico va bene per questioni etico-morali e affini, per quelle scientifiche è limitato, e la SA è una pratica scientifica. si può discuterne la moralità attenendosi agli argomenti morali ma non la scientificità perché quelli scientifici non sono discutibili. se sia giusto usare 1 topo è una cosa, come si alleva e tiene, come si sperimenta, con cosa, per cosa, che risultati ha e via dicendo è 1 altra e non se ne può discutere ma solo constatare i dati
      “non ho mai affermato che è possibile ragionare sempre e con chiunque” hai ragione. l’ho pensato da alcune frasi e dal tono generale, ma in effetti non lo affermi mai direttamente, è vero, errore mio
      “‘non mi metterei a spiegargli assolutamente nulla. Lo ascolterei con attenzione, interrogandolo sui motivi delle sue affermazioni” sinceramente mi sembra una perdita di tempo. si può dialogare con chi è disposto, per mia esperienza più le posizioni dell’altro sono assurde più ne è convinto – non si può accettare un’assurdità senza che abbia una forza simile a una verità di fede (idea mia eh), e non basta una discussione a scalfirla. o la persona rifiuta quel che dici o ti ascolta ma rimane della sua idea, raramente qualcosa riesce a passare ma dopo un’eternità. dunque 1 volta va bene, discuti, 2 anche, 3 4 etc poi basta, non si può dialogare con tutti i fissati di questo mondo, non è neanche giusto, abbiamo 1 vita con interessi, amici, lavori etc. la maieutica deve decostruire le convinzioni scontate per arrivare alla verità, il problema è, non esiste 1 unica verità morale, c’è solo quella condivisa dalla maggior parte delle persone di una data comunità

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    • Tu mi sembri un estremista di centro, tu hai torto ma anche tu non hai ragione, trovate un accordo, la virtù sta nel mezzo. E’ ovvio che quando uno esprime la sua opinione sia d’accordo di essere dalla parte della verità, altrimenti ne esprimerebbe un’altra; le possibilità di sbagliarsi, certo, ci sono, perché per una verità c’è un numero praticamente infinito di cazzate.
      Resta da dire, però, che se uno ha studiato con fatica materie scientifiche per anni e si sente controbattere con argomentazioni scientificamente infondate e che cozzano oltretutto con il buon senso, per di più con una spocchia e un’arroganza di quello che sa tutto (argomentazioni che sono sempre le stesse, peraltro) e un odio verso la propria specie, non ha molta voglia di dialogare. Tra l’altro, le solite tiritere degli animalisti, tipo la sperimentazione animale non serve, si fa perché dietro c’è un business, gli scienziati sono dei sadici, etc. sono già discusse nelle FAQ, ma questi subumani non sono neanche in grado di leggersi cinque righe di testo senza avere convulsioni o farsi uscire il sangue dal naso per lo sforzo, se no partirebbero da là per argomentare le loro idiozie.

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  16. la tortura della sperimentazione animale non serve a curare i bambini malati ma solo ad ingrassare le tasche degli pseudoricercatori. ps noi non siamo contro i farmaci ma vogliamo che vengano sviluppati senza torturare ne uccidere nessuno
    ( tralaltro oggi la maggior parte della ricerca è senza animali ) ( in italia ben il 70 per cento )
    i metodi alternativi esistono , sono sostitutivi , sono etici , efficaci , attendibili e sono usati nella maggior parte della ricerca. inoltre sono gli unici scientificamente validati mentre le torture di vivisezione e simili non sono mai state validate nella storia dell’umanità proprio perche questi vivisettori di merda si rifiutano di farle validare ( se fossero utili dovrebbero essere i primi ) perchè loro hanno il terrore che vengano abolite queste torture , dunque il terrore di perdere i loro sporchi interessi economici.mentre le prove dell’invalidità della tortura della vivisezione e sperimentazione animale ormai non si contano più. la maggior parte della comunità scientifica ( e la quasi totalità della comunità scientifica intellettualmente libera , ossia non manovrata dal denaro ) è contro la tortura della sperimentazione animale. ( ad esempio bruno fedi , umbero veronesi sono contro ). molte riviste scientifiche internazionali ( ad esempio nature ) sono contro. e voi vivisettori , andate a fare in culo invece di prendervela con animali innocenti.ps a san marino hanno abolito queste cose e stanno benissimo.
    ps per chi è convinto che gli animali non soffrano consiglio di vedere la vera bestia.org vivisezione.

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    • Io ad esempio non sono contro l’alcol, credo che si dovrebbe fare in modo che ci si possa ubriacare senza stare male.
      Il resto, errori classici:
      I metodi alternativi non hanno mai sostituito niente, ma da sempre affiancano.
      Veronesi non è contro la sperimentazione animale, infatti la finanzia.
      Non c’è nessun interesse economico dietro la sperimentazione animale. ALmeno non maggiore di quello che c’è nelle associazioni animaliste.
      La totalità della comunità scientifica non manovrata dal denaro guarda caso lo decidete sempre voi qual è, l’altro 99.9999% è sempre corrotto. Fortuna che abbiamo questi quattro sfigat… cioè, questi illuminati a guidarci verso il radioso futuro.
      A San Marino comprano i farmaci che scopriamo e sperimentiamo nel resto del mondo, infatti.
      A fare in culo vacci tu, merda che non sei altro. Forse questo è il tipo di linguaggioc he capisci meglio.

      [OI]

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    • Guarda, questi vivisettori sono davvero stupidi, invece di organizzare combattimenti tra cani o mettere petardi nel culo ai gatti sfogano il loro sadismo passando anni e anni sui libri per laurearsi in biologia, perché sono corrotti dal denaro, tanto da essere pagati 1000 euro al mese se va loro bene. Meno male che ci siete voi animalisti, buoni, che capite tutto.
      Se era per voi milioni di cani e di persone continuavano a morire di rabbia, invece c’è qualcuno tanto cattivo che ha sperimentato su dei cani rabbiosi la cura, magari uccidendone una decina, salvando però la vita di un numero infinitamente più alto di persone e animali.

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  17. Leggere questi scontri mi causa molta tristezza.
    Gli animalisti partono da un intento nobile, ridurre le sofferenze. La sperimentazione animale, per quanto si cerchi di farla in modo da ridurre le sofferenze degli animali coinvolti (i ricercatori non sono sadici nazisti), evidentemente causa sofferenza, è innegabile. Ma nello stesso tempo è necessaria. Non si esce dal dilemma etico, possiamo mettere pesi diversi ai due corni, ma esistono entrambi.

    Incidentalmente dilemmi simili esistono in un sacco di altri campi: gli animalisti sono contrari alla derattizzazione? O si tengono i simpatici topolini in cantina, magari portandogli un po’ di cibo come fanno le vecchine con i gatti? Agli antiparassitari (magari biologici, come le piretrine, ma anche quelli uccidono i parassiti)? Se si beccano una elmintiasi prendono un vermifugo (lasciamo perdere i batteri, credo tutti gli animalisti non li considerino “animali”)?

    Ma torniamo al nostro dilemma. Le soluzioni sono essenzialmente quattro:
    – accetto la sperimentazione animale, cercando di ridurre (come di fatto si fa) la sofferenza che comporta. So che non è possibile eliminare la sofferenza (umana o animale che sia) e cerco un compromesso, sapendo che non posso essere completamente “puro”.
    – rifiuto la sperimentazione animale. Se mi ammalo rifiuto prodotti testati su animali, e se devo morire era il mio destino, che accetto. Un po’ difficile imporre questo a chi le sofferenze umane le vede in modo diverso, ma coerente.
    – sperimento su me stesso. Viene fatto per sperimentazione su cosmetici, guarda caso non è molto popolare per quella su farmaci.
    – nego uno dei corni del dilemma. Falso la realtà per adattarla alle mie convinzioni preconcette. Posso negare che gli animali soffrano, o (più frequentemente) posso negare che la sperimentazione animale riduca le sofferenze umane. Mi invento articoli su Nature, posizioni di noti scienziati, falsando a man bassa in modo da costruirmi una realtà alternativa che mi vada bene. E cerco di imporre questa a tutti, a questo punto chi non riconosce il Verbo è un cattivo nazista, da combattere con ogni mezzo.

    Io riesco a discutere (mettendomi in discussione ed imparando) con i sostenitori delle prime tre posizioni. Faccio molta fatica con quelli della quarta.

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    • Ma anche i nazi partivano da un problema etico, cioè quello di risparmiare ai loro compatrioti le sofferenze dovute al crollo dell’economia, alla sconfitta militare, e proteggerli da insidie del tutto reali (un’invasione francese o russa, ad esempio, o un embargo che avrebbe potuto affamare la popolazione o lasciare sul lastrico milioni di lavoratori tedeschi). L’etica senza razionalità è pericolosissima, molto meglio un popolo di gente che pensa agli affaracci proprî.

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  18. E’ sempre bello vedere bambini che disegnano gente che viene torturata, soprattutto se a stimolarli così sono i loro genitori 🙂 mi fa pensare che ci sarà un futuro migliore ! loro si che insegnano il rispetto e l’amore per l’essere umano. Cosa si fa a chi la pensa diversamente da te ? lo si lega e lo si tortura finché non cambia idea… grazie per questa piccola scintilla di speranza.

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  19. Il mio cane è stato curato da un veterinario che ha imparato a curare sulle cavie. Apriva e chiudeva topi e conigli, poi cani. E alla fine ha imparato. Senza la vivisezione animale i medici non potrebbero imparare a fare un trapianto di cuore.

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  20. Ognuno di questi condottieri del nulla ha un computer, il 99% ha la casa climatizzata in qualche modo, il 100% di loro ha l’elettricità, acqua corrente, la quasi totalità utilizza smartphone e il restante ha comunque un telefono cellulare. La loro patetica trovata di non mangiare nulla che derivi da animali e non usare MAI medicinali e non recarsi MAI in ospedale o in farmacia (se è vero hanno solo un gran culo a non farsi mai male) non riduce di un bel niente le sofferenze di nessuno né in questo modo impattano meno sull’ambiente. Comunque usufruiscono di un sistema che sfrutta indiscriminatamente la natura, ma soprattutto che dà loro il lusso di porsi il problema su cosa mangiare (paradossale eh?). Comunque il loro bel seitan-mango-avocado-tofu come credono lo portino qui? Sugli unicorni? Credono che nessun animale muoia per produrre il loro cibo radcialchic? Il fatto di ammazzare (indirettamente) qualche bovino o suino in meno nella loro vita non cambierà un bel niente. Chi impatta meno sull’ambiente, almeno circa l’alimentazione, è chi compra a km 0, che sia carne o roba vegetale. Fare il vegano di sta minchia per poi integrare (di nascosto ovviamente) con integratori o cibi provenienti da chissà dove (madre natura ringrazia per gli ettolitri di carburante sperperati in cielo per il vostro mango) serve solo a rompere i coglioni nonché a dimostrare come abbiano bisogno del progresso per vivere questa loro grande ipocrisia. Mai visto uno di loro porsi il problema sul loro bel pomodoro, tutti sappiamo che è stato colto da immigrati clandestini che lavorano per pochi spiccoli al giorno in veri campi di lavoro (lager). Probabilmente il loro cibo proveniente dall’altro lato del globo viene fabbricato in lager, mai visto uno di loro porsi il problema. Lottano contro gli ogm, pubblicano immagini di frutta fresca, ma lo sanno che “limone&peperoncino”, arance, pomodori e via discorrendo sono tutte piante INVENTATE dall’uomo? che ha incrociato piante su piante per rendere quei frutti/ortaggi commestibili? Lo sanno che la loro ipocrisia può sopravvivere solo grazie al sistema che odiano?

    Ebbene la soluzione semplicemente non esiste, per nessuno, bisogna accettare che esiste una cosa chiamata sfruttamento, bisogna mangiare meno (in via generale) e meglio, sprecare meno energia ecc… questa è una specie di soluzione: accettare l’incoerenza del sistema, che comunque ti permette di vivere oltre 80 anni e ridurre o eliminare gli sprechi, riducendo così il proprio impatto sull’ambiente al minimo, il che non significa diventare vegani (penso di aver ampiamente spiegato perché è IPOCRITA). Il vegano è solo un altro pesce che abbocca alle relativamente nuove multinazionali che vendono robaccia “eco” a 1000 euro al kg.
    PS: ah, mi raccomando! Se a vostro figlio verranno a far compagnia i pucciosissimi pidocchi, non uccideteli.

    Passo e chiudo.

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    • Non credo che degli immigrati gliene freghi molto, la maggior parte di loro è anche profondamente razzista. Una volta ho letto un commento “invece di sperimentare sugli animali, sperimentate su pedofili, stupratori (e questo è un classico), carcerati ed extracomunitarî”. No terroristi, o immigrati clandestini, proprio negri a caso. L’accento circonflesso ce l’ho messo io perché sono pedante, figurati se questi sanno cos’è.

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