FST: Il topo perde il pelo ma non il vizio!


Sì, lo sappiamo, il proverbio è leggermente diverso, ma questa versione è più adatta per due motivi: innanzitutto perché in questo articolo parleremo di un topo e, secondariamente, perché il livello di certuni non è molto dissimile da quello dei roditori (in realtà i roditori si dimostrano molto più intelligenti e simpatici rispetto a qualcuno che abbiamo in mente).

Recentemente è tornata in circolazione una mistificazione propagandistica che avevamo già confutato due anni fa, la seguente.

Mistificazione LEAL

La LEAL inganna migliaia di persone affermando che il topo viene lasciato affogare, il ché è Falso. Questo tipo di esperimento è condotto da uno degli autori del nostro blog, che in merito ha scritto questo articolo da cui riportiamo:

Dopo un po’ il topo smette di tentare la fuga e si limita a muoversi lo stretto indispensabile per non affogare. A quel punto viene tirato fuori.

Il Porsolt Forced Swimming Test, abbreviato FST, detto anche Behavioural Despair Test, viene adottato per la valutazione dei farmaci antidepressivi, è non vi è alcuna necessità di far annegare il topo! Come spiegato dal collega nel precedente articolo, nel suddetto test si ripone il topo in acqua, all’interno di un recipiente dai bordi alti: lo scopo è misurare per quanto tempo nuota e con quale intensità. Se il farmaco funziona il topo ci mette più tempo a “rassegnarsi” e quindi a smettere di tentare di uscire dal recipiente. Quando il topo si rassegna viene tirato fuori dall’acqua, asciugato e rimesso nella sua gabbietta, come correttamente riportato anche sulla pagina inglese di Wikipedia.

Abbiamo denunciato numerose volte la malafede dei nazimalisti (il nostro blog nasce per sopperire a tale necessità) i quali storpiano numeri, dati ed immagini allo scopo di plagiare l’opinione pubblica (Cfr. L’inganno animalista). L’immagine in questione ne costituisce l’ennesimo esempio.

La sequenza delle immagini è ingannevole, è stata abilmente selezionata per far credere che il topo anneghi, ma non è così! Le tre immagini sono infatti fotogrammi tratti dal seguente video.


Le immagini provengo proprio da questo video in quanto, se confrontate attentamente noterete un particolare del topo: la stessa macchia scura posizionata sulla base della coda.

Soprattutto l’ultima immagine sulla destra, quella che lascia intendere che il topo sia morto annegato, è catturata da un fermo-immagine del video in un momento in cui il topo si immerge sott’acqua per cercare una via d’uscita verso il basso e, successivamente, per sfruttare la spinta idrostatica per raggiungere il bordo verso l’alto.

Ancora una volta i nazimalisti si dimostrano per quello che sono in realtà: un branco di persone senza scrupoli, che lavorano per gabbare i soliti gonzi che, privi di senso critico, si bevono qualsiasi foto e qualsiasi commento.

Perché uno deve ricorrere alle immagini ed ai dati falsi se è convinto di avere ragione?

Semplice: perché sa di essere in malafede!

[Rept]


Addendum

Ovviamente gli animalisti non si curano minimamente di chi i topi li fa annegare sul serio.

trappola per topi

18 thoughts on “FST: Il topo perde il pelo ma non il vizio!

  1. Avete notato che il topo si immerge anche per sfruttare la spinta idrostatica? Dopo la prima immersione, dove in effetti sembra cercare una via di uscita, la seconda volta nuota proprio per “pallonare” cioè farsi proiettare in alto dalla spinta di galleggiamento unita alla spinta delle zampe.

    "Mi piace"

  2. Grazie, ragazzi, per il lavoro che fate! Ho un’amica ricercatrice e non immaginavo che la lotta più dura non è quella contro le malattie, ma quella contro l’ignoranza!

    "Mi piace"

  3. Il fatto che il topo venga o no usciso durante lo sperimento non è quello piú importante. Lìmportante è che la sperimentazione animale violenta un principio fundamentale, non possiamo utilizare la vita di un altro animale per propositi nostri. La vita di un animale è completamente sua, e lui a il diritto di vivere in libertà, senza essere utilizzato come un instrumento. Non ci sono raggioni per pensare che la vita di un animale ha un valore minore che quella di un essere umano, è solo una discriminazione basata in una pregiudizzia irraggionevole. Non é cosí dificcile rendersi conto che non è giusto utilizzare a esseri capaci di sentire e soffrere per sperimentare…..

    "Mi piace"

    • Proprio in base al principio antispecista che la vita di un uomo vale quanto quella di un animale, ci è concesso fare come tutti gli altri animali, ossia usare specie diverse dalla nostra per sopravvivere (come fanno i predatori). Se così non fosse, allora vorrebbe dire che gli antispecisti considerano la vita umana inferiore, perché concedano a tutti gli altri animali di ammazzarsi tra di loro ma lo vietano solo all’uomo. [MV]

      "Mi piace"

      • Non ho mai visto un topo che fa assaggiare un boccone al ratto per sapere se è avvelenato! Gli animali seguono l’istinto naturale della soppravivenza, noi torturiamo altri essere viventi dimenticando che anche loro sono vita !!

        "Mi piace"

      • Si dice sempre ke ciò che differenzia l uomo dalle altre specie è la Ragione, la capacità di sceglie ciò ke è giusto e cio ke è sbagliato…bene allora facciamolo!

        "Mi piace"

      • d’accordissimo con tutto quello che è scritto nel sito, ma la cosa degli psicofarmaci un po’ mi spaventa, alle volte per fome di depressione è necessaria principalmente un’azione psicoterapeutica, con uno psicologo e psicoterapista. I farmaci hanno la loro utilità, ma quelli mentali un po’ mi spaventano, soprattutto perchè poi all’opinione (plagiabile e ignorante) pubblica viene fatto credere che sia la via più rapida. Poi, vabbè sono solo uno studente di biologia, non so bene, come e in base a cosa gli psicofarmaci sono prescritti, magari mi sbaglio 🙂

        keep working!

        "Mi piace"

  4. Sono un animalista, di quelli moderati e ragionevoli; non sono contro la vivisezione proprio perchè so che puo essere utile per salvare molte vite.
    Ma penso anche che molte volte questa venga eseguita senza un pizzico di dignità nei cinfronti di quegli animali che sono costretti a subire tutto qusto, per noi! Torturati, costretti ad esprimenti molto spesso invasivi, il tutto senza essere sedati! Almeno abbiate il cuore di nn farli soffrire; cosa credete?! anche gli animali soffrono! e fergarsene è veramente da barbari!
    anche se si tratta di topi da laboratorio…La sofferenza andrebbe evitata a qualsiasi essere vivente se possibile!
    A tal proposito vorrei aggiungere un altra cosa; la sperimentazione su cani, scimmie, pappagalli e altri animali; quella si, che dovrebbe essere bannata del tutto! Non ci sono mai state prove concrete della sua efficacia( a differenza di quella sui topi!) è solo l uomo ke si diverte a fare Dio!
    E comunque, se nn siamo ancora passati a metodi di ricerca più avanzati è solo per motivi economici e di legge! Perché di metodi alternativi applicabili ne esistono innumerevoli, uno dei più conosciuti e già apllicato dagli stati Esteri è quello delle cellule Staminali, informatevi!

    "Mi piace"

  5. Se infesteranno le vostre case non fategli niente, godetevi la lepthospirosi, magari qualche migliaio di € di danni dalla roba che rosicchiano e anche un eventuale incendio dovuto a cortocircuito da cavi rosicchiati.

    "Mi piace"

Lascia un commento