Le Argomentazioni Animaliste


In mesi e mesi di dibattiti sulla nostra pagina facebook, fino ad ora le uniche argomentazioni (“argomentazioni”??) animaliste sono riassumibili in:

  • Gli animali sono diversi da noi e quindi è inutile usarli.
  • Gli animali sono uguali a noi e quindi è sbagliato usarli.
  • Possiamo usare i carcerati.
  • È un complotto delle lobby per avvelenare la gente e seviziare animali.

Alla domanda:

Ma tu usi o useresti i farmaci?

Le risposte sono:

  • Solo se è strettamente necessario (come se ciò li affrancasse dall’ipocrisia di usufruire dello stesso vantaggio che disapprovano).
  • Uso solo farmaci non testati (peccato non esistano).
  • Mi curo con l’omeopatia (frase talmente grottesca che se l’acqua avesse memoria, farebbe di tutto per dimenticare).


  • [AF]

14 thoughts on “Le Argomentazioni Animaliste

  1. Concordo,questi animalisti stanno distruggendo la nostra civiltà fondata sulla scienza e sul progresso,insieme a ecologisti,e altri anarchici/comunisti e fascisti vari.Oltre agli animali io farei anche un sano discorso sull’umanità.Le razze primitive e selvagge(quindi inferiori,parola che fà rabbrividere tutti gli antispecisti e veg/vegetali vari verdi)tipo igli arabi,negri,pellerossa ,mongoloidi vari o gli zingari non devono e non possono avere i nostri stessi diritti ,di occidentali bianchi e ebrei,così come non possono averli gli handiccapatti,i malati mentali(categoria in cui rientrano i complottisti,e dunque gli stessi animalisti)queste due ultime categorie anche in quanto incapaci di intendere e volere secondo i nostri standard.Dobbiamo recuperare Darwin,che era sostenitore della nostra superiorità e dell’inferiorità dei “colorati”(poi se essi perdono le proprie pecularietà e si ebraicizzano/o si occidentalizzano dunque diventano civili,va benissimo)ed era anche proeugenetica, dobbiamo recuperare tutto il filone del positivismo,lasciando stare tutta quella propaganda antirazzista(e anche antisessista)che è stata proposta dai comunisti,femministe,anarchici e movimenti per i “diritti civili “vari(i cui epigoni odierni sono gli animalisti).Se ci ancoriamo a tutta quella roba del volemos bene finiamo male.Non dobbiamo avere paura di rifarci al positivismo classico e di continuare su quella via.Anche Watson,il fondatore del Dna e convinto sostenitore della sperimentazione animale,ha sostenuto la superiorità della razza bianca rispetto a quella negroide(o negra)ed è stato insultato dalle varie lobby antirazziste e antitutto.Pensate che Einstein,un mezzo spiritualista ebreo antisionista(traditore della sua razza quindi)era un vegetariano e antirazzista sostenitore dei “diritti degli animali” e delle “minoranze”.La scienza a cui ci rifacciamo è specista,razzista e colonialista:questa cosa viene rinfacciata ogni giorno dagli animalisti e da altri antiumani,e noi invece di nasconderci dobbiamo fae valere le nostre idee che sono figlie della ragione,ed è questo ciò che conta,non le speculazioni filosofiche/spirituali di tutti quei nostri critici.E dunque rivendichiamo il nostro occidentalismo e il nostro colonialismo senza problemi,e senza paura sosteniamo il potere bianco(sempre più minacciato dalle razze animalesche che ci vogliono sottomettere e stanno distruggendo la nostra società)e ebraico nel mondo. Spero che non volete disquisire di “parità di diritti” di palestinesi o etiopi,o mongoli vari con qualche tossico animalista in qualche centro sociale (di destra o sinistra uguale).Eh poi i paranoici antirazzisti/antisessisti/antispecisti devono portare le loro prove sulle loro strampalate teorie.Ma sappiamo che non la faranno mai.Sostegno e complimenti al vostro lavoro di demistificazione,vi saluto.

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    • Reductio ad absurdum. Ma senza nessun fondamento scientifico. Inoltre anche l’aspetto etico della pratica sperimentale su animali è già stato trattato sul nostro blog, e nemmeno il più fantasioso dei lettori potrebbe leggerci giustificazione alcuna di sessismi e razzismi, né tanto meno l’adesione a cause politiche specifiche che non siano la difesa della ricerca. E lei si spinge addirittura con la fantasia ad attribuirci posizioni filoisraeliane! Sarebbe interessante sapere su cosa basa questa sua convinzione, eccetto sui suoi stereotipi per cui o si è d’accordo con lei o si è servi di poteri più o meno misteriosi che governano il pianeta.
      La sua è semplicemente una forma spiritosa delle penose argomentazioni singeriane che vorrebbero mettere sullo stesso piano razzismo, sessismo eccetera e il cosiddetto “specismo”. Col risultato che poi, in effetti, quello che sostiene che i neonati handicappati si possono uccidere è lo stesso Singer.

      Si sforzi di più la prossima volta.

      [OI]

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    • hai dimenticato gli alieni, gli illuminati e il gruppo bilderberg… io sono un alieno, ma qui dentro ci sono anche molti raeliani sionisti dello scisma d’oriente sikh… non abbiate paura a mostrarvi!
      Pero’ magari l’italiano, visto che sei di razza bianca superiore certificata “Omino Bianco”, lo userei ogni tanto… l’antico segreto del congiuntivo… gli specisti rabbrividiscono!

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  2. DaI fascisti di Cento x Cento Animalisti ai vari anarchici/comunisti e liberali(tipo Radicali o vari libertarians ecc)tutti a discquisire contro razzismo,sessismo e specismo:ovvero promuovono odio antibianco,antisemita,e in definitiva antiumano.Fieramente dobbiamo proporre l’incontrario di tutti questi pacifinti vari:potere bianco/ebraico mondiale(basi biologiche),superiorità (biologica)dell’uomo sulla donna(cosa che dà tanto fastidio agli “scienziati” antispecisti e per i “diritti” delle “minoranze”,e non a caso la femmina è considerata più tesa al selvaggio,irrazionale e animalesca mentre l’uomo è razionale,virile e guerriero)e potere umano(con gerarchia sociale e razziale come già eneunciato prima)mondiale.

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    • Complimenti, ha creato un autentico stereotipo culturale di “fancazzista da centro sociale fuck-the-system”, che si riempie la bocca di belle e dolci parole ma a conti fatti non dice nulla di serio che valga la pena di ascoltare. Ma il bello è che non nessuno di noi l’ha accusata di esserlo, ma semplicemente se lo è autoaffibbiato.
      Contento lei…

      [OI]

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    • Interessante come, anche a livello scherzoso facendo una ironia (simpatica eh, tipo quella di Grillo quando parla di scienza) tu continui a indicare il popolo israeliano come sinonimo di potere occulto. Per quanto nell’intento dell’ironia questo mi pare parecchio razzista e offensivo, oltre che a livello dei peggiori compolottisti

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  3. E’ meraviglioa la frase “mi curo con l’omeopatia”: tralasciando i discorsi di efficacia o meno di tali rimedi, perchè vi è questa idea diffusa che l’omeopatia non sia associabile con sperimentazione sugli animali o violenza su di essi?

    I rimedi omeopatici si basano su diluizioni; le diluizioni hanno un punto di partenza che è la tintura madre; la tintura madre altro non è che una soluzione concentrata di una qualche sostanza che può avere origine vegetale, naturale, minerale o chimica e che viene poi diluita secondo il metodo di Hanhemann.
    L’omeopatia si basa su 3 principi, uno di questi è il “similia similibus curantur”: la cosiddetta legge dei simili. Secondo tale principio per curare un sintomo si somministra un farmaco che normalmente indurrebbe nell’organismo gli stessi sintomi che si vogliono curare. Ovviamente tale farmaco prima di essere somministrato deve subire il processo dell’omeopatizzazione (cioè diluizione) che ne inverte le proprietà terapeutiche trasformandolo da agonista in antagonista.
    A questo punto pongo la domanda: come si fa a sapere quali sintomi può suscitare un farmaco per poter decidere di utilizzarlo per curare malattie che inducono sintomi analoghi? Sperimentazione è la risposta.

    Ma non finisco qui: come detto sopra, le tinture madri possono avere varia natura e qualunque sostanza, di qualunque natura, deve prima aver subito uno studio tossicologico secondo le modalità previste per legge, che sono le stesse modalità utilizzate a livello farmaceutico.

    Infine, alcune tinture madri sono di natura animale; in altre parole si utilizzano organi o tessuti animali (di solito del maiale) per poterle realizzare. Sì, si uccidono degli animali per prelevarne gli organi da utilizzare poi per preparare i rimedi omeopatici.

    Come detto sopra, la tintura madre viene poi diluita un certo numero di volte, molto spesso a tal punto che delle sostanze in essa contenute non ve ne sia più traccia, se non nella memoria dell’acqua (che non prendendo mai appunti ed essendo molto smemorata, si dimentica presto di tutto); riassumendo, si realizzano delle tinture madri (soluzioni contenenti principio attivo) che vengono poi diluite fino a far sparire traccia di tale principio attivo, arrivando quindi a somministrare al paziente una banale soluzione idroalcolica al 30%.
    Concludendo, in omeopatia si uccidono degli animali o si sperimenta su di essi per realizzare qualcosa che alla fine non sarà nemmeno somministrato al paziente: non credo esistano molte morti più inutili di questa.

    E se vi domandate come faccio a sapere queste cose, la risposta è: è il mio lavoro. (meno male che io sono solo l’operatore che realizza certe cose e non il venditore che va a spacciarle ai pazienti, altrimenti la mia azienda sarebbe già fallita da un pezzo)

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  4. “Resistenza scientifica”: se dovessimo disQuisire di eugenetica, credo che tu e la tua brutta area di Wernicke andreste epurati.
    Sei un totale idiota e togli lo “Scientifica” che se t’interrogo sulle tre leggi della termodinamica senza utilizzo di motori di ricerca e wikipedia, mi scoppi in lacrime come un bimbetto (se lo senti più offensivo, propongo “bimbetta”).
    Ho avuto un mezzo abbacinamento nei confronti di questo nome: “resistenza razionalista”. E’ un vero peccato ritrovare ‘sti stronzi sionisti e sciovinisti che non riescono ad utilizzare la barra dello space.

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